giovedì 2 giugno 2011

Immagini.

Stavo venendo a lavorare, un po' di corsa per la paura solita di fare tardi.Così di corsa che ho pure mollato le chiavi a casa. Una genialata, correre a lavorare per poi restare chiusa fuori. Comunque questo lo avrei pensato dopo, accorgendomi dell'assenza delle chiavi. In realtà, andando per strada nella città semideserta, con quell'aria da pomeriggio di mezza estate, ho intoppato un'immagine bellissima, che avrebbe certo meritato una foto, se non fossi stata sul bolide lanciata a folle velocità. Sulla strada vuota di macchine o quasi, di fianco a un cassonetto della carta, centinaia di libri. Impilati. Uno sull'altro, con cura, una specie di muro di libri, o di colonnato, tante fogge, uno sull'altro come stalagmiti alte quanto o più del cassonetto. Aperto. E dentro per metà, un uomo piccolo. O forse un ragazzo. O un ragazzino. E io passando ho visto questa cosa e solo qualche metro dopo ho realizzato l'immagine. Che poteva pure essere uno che stava piazzando i libri dentro al cassonetto, con molta cura, oppure stava ricercando le chiavi che aveva volato dentro per sbaglio e con quelle cataste non c'entrava nulla. Ma più probabilmente, o anzi, meglio, secondo me, li stava ripescando. Li stava salvando dalla differenziata. Stava recuperando la conoscenza. Ero troppo di fretta per fermarmi o tornare indietro, dovevo dare il cambio al mio collega e così ho lasciato che l'immagine restasse sfocata e indistinta e indelebile solo nella mia testa. Se l'avessi scattata, avrei spedito la foto a SuSter per il suo contest che scadeva oggi. Perché oltre a farmi pensare alla bella immagine di uno che va a ripescarsi i libri che sono svago e sapere, mi ha fatto pensare anche a quello che sembra stia succedendo un po' in Italia. Quel ragazzo mi ha fatto pensare a un popolo che prova a recuperare un po' di cultura, di sapere, di conoscenza e di identità.

12 commenti:

  1. Caspita! Oh vabbé, bella l'intenzione però... anche l'interpretazione che ne hai dato. Pazienza per il mio stupido concorso. :)

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  2. Non era stupido per nulla. Ho cercato una foto valida per un sacco di tempo :(

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  3. La questione è ambigua perchè se è vero che c'è un ragazzo che recupera i libri dalla spazzatura è altrettanto vero che un altro li ha buttati.
    Sogno un compromesso.
    Nella spazzatura c'erano i libri di Moccia, Vespa e Veltroni.

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  4. Ah ah ah! No, io la vedo così: per quanto ci sarà sempre qualcuno che stimerà non valga la pena conservarli, ci sarà sempre qualcuno che stimerà valga la pena raccoglierli, a costo di mettersi a frugare tra assorbenti sporchi e bucce di melone rancido! (buttarli via non costa poi molta fatica, andarli a raccattare... ne vogliamo parlare?)

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  5. Dipende. Se c'è la differenziata, allora è facile perchè ci sarà solo carta. Basterebbero un paio di guanty.

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  6. "A costo di mettersi a frugare tra assorbenti sporchi e bucce di melone rancido!" Che immagine!!! 0ò

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  7. Io spero che li stesse recuperando per salvare anche l'anima di chi ha fatto il peccato di buttarli che per me è paragonabile ad un assassino mentale
    Però l'immagine rimane triste, sempre cassonetto era e una persona che rovista nella monnezza nel 2011 fa tristezza.
    un caro saluto

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  8. Era raccolta differenziata.
    Effettivamente prima di buttarli si possono regalare, farne una pesca di beneficenza o portarli a qualche scaffale del libero scambio o direttamente alla biblioteca di quartiere... Erano talmente tanti che ho immaginato avessero vuotato una casa. Forse li ha recuperati e se li venderà tutti. Per comprarsi un cd di Apicella....
    Io raccatto un sacco di roba ai cassonetti, trovo che sia etico ed ecologico :)

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  9. siamo una manica di cinici, povera Landoratella
    aahahhahahaahahahahahhahahaahahah

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  10. IO dai cassonetti la scorsa estate ho recuperato le sedie della mia cucina!

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  11. QUESTO è riciclare! QUESTA è la decrescita! Usare una cosa che già c'è, così da non doverne fare un'altra. È ovvio che i magazzini son pieni uguale, ma noi non partecipiamo allo spreco! :)

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  12. Valgono i Compravedita??
    Oi, io fin'ora ho trovato solo il mio appendiabiti verticale che tra l'altro è rosicato dai tarli!
    Invece una mia amica conosce in tizio che raccatta televisori, aspirapolveri e quant'altro, li ripara e li rivende...

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