giovedì 1 aprile 2010

Verde.

Il sole latita, il polline colpisce, qualcuno già sboccia e il bombo è al lavoro. Sono frastornata e mi ritrovo indecisa anche sulla guarnizione del davanzale. L'aloe variegata che non crepava mai e mi regalava i fiorellini a sorpresa dopo settimane di arsura è affogata questo luglio per un incauto trasloco. Sul pianerottolo l'hanno bagnata tutti e lei mi ha lasciata, ridotta in pappa. L'erba della madonna, la crassula, una succulenta stentano in un vaso di vecchia rena. Guardo la distesa di cactacee, i sedum e tutti i fiori e le aromatiche e non so ancora decidermi. Forse devo pensare prima alle tende. Di certo mi serve del verde, che l'affaccio sul cementino è un po' claustrofobico, per quanto offra la vista del brasiliano appena docciato.