domenica 15 novembre 2009

Farfalle.

L'opera in copertina è di Claudio Parmiggiani, Senza titolo, calco in gesso e farfalla 1998

Leggendo (di rado a dire il vero) le recensioni e prefazioni, le analisi e esegesi di costoro, viene spontaneo chiedersi quale mai possa essere il movente di tanta involuta aridità, chi mai glielo faccia fare. Uno screditato titolo universitario? Una sotterranea rivalità con oscuri colleghi? Trapelano impotenze e frustrazioni private, faticosi snobismi, ingenui ideali di "scientificità" elettronica, empiti sociologici, sbrindellati sogni di controllo rivoluzionario, zdanoviano, e un'aura pateticamente fanatica e vana d'intagliatori di noccioli di pesca.
(Fruttero & Lucentini, I nottambuli)

Ieri pomeriggio ho visto parecchie ali di farfalla, mi stavano sotto gli occhi da giorni e non ci avevo prestato attenzione. E la farfalla ritorna sulla copertina del libro che è accanto al letto. L'immagine degli intagliatori di noccioli di pesca è bellissima e mi spiega perfettamente il perché alcune cose mi annoiano e non le leggo più. Perché trovo che siano noccioli intagliati. Preferisco mangiare le pesche e rigirarmi tra le mani quelli autentici.

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