sabato 1 agosto 2009

Ecco sono qui.

Che cosa cerchi? Ci penso su, ci penso due giorni, ci penso da sempre. Non lo so. Cerco. Come si fa a spiegare? Cerco, perché altrimenti uno che altro ha da fare? Se smetti ti fermi e allora duepalle, non mi riesce mica dire Ecco ora scalo le tappe, ora voglio diventare, io vado, cerco, a volte deraglio, altre svolto all'improvviso e qualche volta a caso. Forse è una forma mentis, oppure un rimasuglio di quell'infanzia a fumetti in cui Pippi Calzelunghe invitava gli amichetti a fare i Cercarobe in giardino e tra gli scarabei e i barattoli vuoti scovavano gioielli e giocattoli meravigliosi. Era tutta opera della generosa Pippi che ce li aveva messi da prima, io la magagna ce la vedevo, eppure non so perché quel gioco dei Cercarobe mi si è appiccicato addosso e allora adesso mi diverto e cerco quello che qualcuno ha nascosto da prima o forse quello che mi son nascosta da sola, c'é da smuovere tanto, ogni poco traslocare i pezzi e cambiargli di posto, più uno ne muove più scopre spazi buoni e cianfrusaglie che ritornano utili, proprio come gli elastici degli artigiani in gabbanella e poi strumenti e materiali e cose e poi mi guardo allo specchio e mi brillano gli occhi e dentro c'é tutto. Che se invece penso al contorno mi dico Oh, ma qui non ho costruito mica nulla di che, trentapassa anni a cercare negli occhi degli altri e nelle mie budella, guardati lì, senza una casa, senza un lavoro definitivo, non ho fatto una famiglia, non ho nemmeno una dichiarazione dei redditi o una tessera di biblioteca, ma cosa compiccio? Non lo so. Non posso pensarci a dire il vero, ho da fare altro. Ho da cercare. Forse avessi cercato meno avrei fatto tutte quelle robe lì, ma che mi importa, ho fatto altro. Che non so fare altro che così. E avanti andare, cerco. E mi brillano gli occhi. Trentapassa anni a cercare non si sa cosa hanno dato buoni frutti, se brillano così. Smuovendo tutto rimango a un tratto a guardarmi intorno. Esiste il cercare e mi viene da dentro, ok. Poi esiste la ricerca e quella me l'hanno regalata. Cercare é a caso, cialtrone, picaresco, sregolato. Porta avanti, ma anche no, a volte. Sono tentata dal metodo, dal provarci davvero. E trovare questo desiderio è già sconvolgente di per sé, a volerla dire tutta.

1 commento:

  1. "Poi esiste la ricerca e quella me l'hanno regalata."

    E quindi, se te l'hanno regalata, adesso è tua!

    ;-*

    il nonsapiùcomefirmarsi

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