venerdì 2 dicembre 2011

Casino.



Piazza della Libertà alla maniera di Folco Chiti Batelli

Girellavo nella notte invece di studiare e mi è tornato in mente un dessert da appuntare per non perderlo. Il titolo del post era nato come Casini, ma poi non m'abbiano a arrivare qui in cerca di politica, così ho cambiato. Perché Casino? Un po' perché ho aggiornato la pagina di cosa gira a Villa Villaculla in questo momento e ovviamente si va a finire nel bordello. E poi perché questo dessert si chiama proprio Eaton Mess. Sere fa per chiudere una cena squisita è arrivato questo bicchierino semplice semplice ma perfetto. Colorato, d'effetto e buonissimo. In un bicchiere schiaffare frutti di bosco (o anche solo fragole) e poi panna, meringhe e una bella spolverata di cannella. Secondo me c'era anche dello sciroppino a intrigare un po'di più. La foto, non c'è, ovvio, che al primo cucchiaino va a farsi benedire il pensiero di fotografare, documentare e tutte quelle bischerate da food blogger. Perché se uno resta lì e c'ha di queste velleità allora addio, non c'è godimento, che porno l'è se non ti fa dimenticare d'ogni cosa? 

3 commenti:

  1. IN effetti c'è del perverso nella sindrome da reporter che affligge talvolta noi blogger. Dei food blog non so molto, non bazzico il genere, mi annoia profondamente, già satura di Clerici e Parodi, ma sezionare la realtà vissuta per esaminarne e catalogarne le componenti riduce il tutto a un'asettica lista di ingredienti. Allora meglio un Ninestrone di emozioni, una buona dose di approssimazione, e soprattutto, sapersi raccontare male, ché l'estasi dei sensi se ne sbatte dei fogli illustrativi.

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  2. Passo e saluto deliziata sempre dalle tue parole libere e indipendenti.
    Cordialmente un caro saluto

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