Checcossé l'amor...
"L'amore vero dura due giorni. Tutto il resto è amministrare rotture di coglioni affetto e trombate". E io leggo il Professore e sbaglio la chiave. Scambio l'amarezza per surreale provocazione, che le revolverate di Jarry risuonan sempre nella mia testa, quando lo leggo. E invece toppo. Sarà che sono tanto confusa. O che desideravo tanto una risposta. Mi sono persa nel razionale. Ma che cos'é l'amore. Io non lo so più, a volte. Eppure quando ero piccola lo sapevo, perché TeleLiberaFirenze ci bombardava con la pubblicità di un agenzia matrimoniale: "L'amore è sole, non rinunciate al suo calore". Forse a chiedersi troppo che cosa sia l'amore, in questo momento in cui tanti ne vedo nascere, qualcuno morire, si perde il filo di quel che si ha sotto mano e ci si ingarbuglia. Forse mi sono impaurita, che ad aver trovato una felicità mi pareva di far torto a qualcuno. Perché siamo nati per soffrire e io non me ne scordo mai, son sempre pronta a flagellarmi, a scudisciarmi sulle gengive e a stare in ginocchio sui ceci. Io non capisco più se mi faccio troppe domande, se mi suggerisco troppe risposte, se piango sperduta perché mi si para davanti un nuovo che non so ancora fare. Non è mica sempre semplice, faccio un pochino fatica, negli ultimi tempi. Sarà che è l'anno nuovo e allora vita nuova, sarà che c'é quest'Omonovo che mi spiazza con i picnic a sorpresa, che fa le lasagne coi finocchi, che è tutto novo e io invece mi sento tutta vecchia e pesa. Sarà la mia solita bravura nel fare i calderoni, mescolar tutto come nella zuppa di Giamburrasca. Intanto mi dedico all'arte dell'imbiancare, arredo un angolo per volta, cerco un aspirapolvere che sia minuscolo e un'ispirazione per due appliques che ancora latitano. E intorno il mondo è in moto e ho chi sta preparando le fedi, chi sta per sgravare la prole, chi si piglia e chi si lascia. Insomma io mi fo le seghe e intanto c'é gente che si svolta la vita e vorrebbe legger cose pregnanti, e invece io a girare a vuoto, immobilizzata da me stessa, una mamma pazza inside che mi cazzia a tutte le ore e mi guarda con le mani sui fianchi. Ma qui ci son lettori voraci che arrivan con frasi tipo "sei un'egoista" e mi fan deprimere come una pulce di pangolino o fanatici religiosi che cercano un "presepio dark". C'é gente al mondo assetata di sapere, se non per me dovrei almeno trovare argomenti per loro, essere utile, servire a qualcosa. Poi non so proprio come ho nelle chiavi di ricerca tutto un florilegio sui tattoo, sui quali mai ricordo di aver scritto qualcosa. Eppure pare che googlando "tatuaggio sul buco del culo" esca fuori proprio io. E di questo io non ne vado fiera. Per nulla. E me ne sto qui a chiedermi Ma che cos'é l'amor? Magari al mondo c'é qualcuno che si è tatuato la risposta proprio lì.
Goditi dei picnic e le lasagne coi finocchi e anche degli avanzi delle lasagne coi finocchi.
RispondiEliminaP.S Monica Vitti la ricorderò per sempre come la fioraia Adelaide nel film "Dramma della gelosia", bellissimo.
@Karin: per me Monica Vitti è La ragazza con la pistola, l'hai visto? :)
RispondiEliminaSissì, io mi godo tutto, pulisco anche la teglia
Non ho (ancora) visto La ragazza...ma lunedì andrò a vedere "I compagni" di M.Montelli. È uno dei film preferiti dell'ambasciatore italiano qui a Stoccolma e siamo tutti invitati all'Istituto Italiano di Cultura per vederlo assieme a lui, dopo mangeremo panettone (a prop avanzi) e berremo Glögg svedese(vin brulé), mi sa che quel nuovo ambasciatore mi è simpatico:-)
RispondiEliminaVabbé, ti lascio a pulire la teglia....
commento matrioska: io ho sempre pensato che il primo luogo in cui cercare (nun te preoccupà: li riacchiappamo... li riacchiappamo a tutti. cerca de fa' mente locale de do' te li si persi...) sia un posto d'oltremare che è lontano solo prima d'arrivare... comunque, se ti può consolare, sappi che sono quotidianamente visitato da maniaci miopi, miopi perché vogliono vederla da vicino. molto da vicino. poi però trovano me. pensa che culo che c'hanno... colpa mia, e anche un po' di elio
RispondiEliminal'unico modo per essere utile è rimanere così come sei...autentica!!!
RispondiEliminaMa in quell'intervista della Monica Vitti c'era una risposta no? L'amore è una Fata Morgana per uomini nel deserto. Che poi mica è del tutto pessimista, i miraggi ognuno li vede a modo suo, a seconda delle immagini che ha. Tutto sta nel trovare chi li sappia indossare e rappresentare ed alla fine, se sei fortunato e intelligente, magari riesci a realizzare anche i sogni.
RispondiElimina;-)
@Karin l'ambasciatore con il gloggpiace anche a noi, sarà mica un po' bischero anche lui? ;)
RispondiElimina@Dantès: già, adesso ricordo il tuo post per contentarli tutti ahahahahaahha
@Luigi: qua dalle mie parti non si può che rispondere "sìsì sono un'autentica fava!" e spero che tu abbia un po' di dimestichezza con il fiorentino (lingua e spirito) ;)
@Ruhevoll: fin quando non svanisce anche un miraggio è un'oasi ai nostri occhi.
forse amore vero è un'espressione infelice.
RispondiEliminama era per dire quell'amore dei primi giorni, quando non esiste distanza nè fisica nè mentale con l'amata e non è che ti baci, ti magni proprio.
@Mario: Ahimé, tutto ciò che si magna fa una certa fine.... ;*
RispondiEliminaapprezzo l'autoironia dei fiorentini
RispondiEliminaavete qualche cosa in comune coi napoletani: quel pizzico di follia che non guasta!
Non esagerare però eh...
a ognuno il suo tempo.
RispondiEliminahai fretta di fedi o di pargoli o di appliques?
@Luigi: ;)
RispondiElimina@Oceano: di appliques, il resto non mi ha mai sfiorato il cervello