Scampagnata IV, Joan Mirò
A Pisa, all'improvviso, a vedere una bella mostra in un palazzo blu affacciato su un Arno color zuppadifarro. Dipinti, sculture, arazzi. La magia del viaggio tra costellazioni, arcipelaghi, ideogrammi, donne mitologiche e sculture giocose. Penso che gli unici spettatori degni di essere ascoltati ad una mostra di Mirò siano i bambini. Perché ne colgono la poesia e la gioia senza cercare significati intrinsechi come la signora che si incaponiva di vedere un tucano in un quadro solo perché il titolo era Donna e uccello. Però a dire il vero anche la tipa che di fronte alla serie della Scampagnata ha commentato leggiadra "Sìsì, guarda questi, si vede, guarda i colori, può proprio essere una scampagnata, badalì, c'é pure uno che rigozza" non è stata affatto male.
Meno male che la signora ha cercato un tucano pensa se cercava un membro maschile......si poteva pensare che la signora che aveva visto uno rigozzare era per il membro visto prima.......ma in fondo l'arte è bella perchè va interpretata......ahahahahahah.
RispondiEliminaLeandro
Ciao. Oggi, mentre stavo visitando la mostra pisana di Mirò, rapito dalla sequenza delle "scampagnate", non potendo usare la mia macchina fotografica, ho subito cercato sul web se c'era un'immagine di quelle opere. Digitando "scampagnata Mirò" è venuto fuori questo tuo post.
RispondiEliminaComplimenti per il tuo blog, mi piace...
Ne ho uno anch'io, sul quale scriverò della mostra domani...
@Aurelio: Bellissimo blog, e il post è un vero post, serio, di ciò che è la mostra. Grazie!
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