sabato 24 ottobre 2009

E...

E a proposito di uomini che amo, una serata meravigliosa per ricordare una donna bellissima.

Caterina
Poi arrivò il mattino e col mattino un angelo
e quell'angelo eri tu, con due spalle uccellino
in un vestito troppo piccolo e con gli occhi ancora blu.
E la chitarra veramente la suonavi molto male,
però quando cantavi sembrava Carnevale,
e una bottiglia ci bastava per un pomeriggio intero,
a raccontarlo oggi non sembra neanche vero.
E la vita Caterina, lo sai, non è comoda per nessuno,
quando vuoi gustare fino in fondo tutto il suo profumo.
Devi rischiare la notte, il vino e la malinconia,
la solitudine e le valigie di un amore che vola via.
E cinquecento catenelle che si spezzano in un secondo
e non ti bastano per piangere le lacrime di tutto il mondo.
Chissà se in quei momenti ti ricordi della mia faccia,
quando la notte scende e ti si gelano le braccia.
Ma se soltanto per un attimo potessi averti accanto
forse non ti direi niente ma ti guarderei soltanto.
Chissà se giochi ancora con i riccioli sull'orecchio
o se guardandomi negli occhi mi troveresti un pò più vecchio.
E quanti mascalzoni hai conosciuto e quante volte hai chiesto aiuto,
ma non ti è servito a niente.
Caterina questa tua canzone la vorrei veder volare
sopra i tetti di Firenze per poterti conquistare.

F. De Gregori


Questa è roba mia, sono radici, è famiglia, è storia che mi appartiene. E con il tango dei fagioli 'olle cotenne che mi fa pensare alla Chiha, con il trescone che la maestra zoppa ci insegnò alle elementari, e tirallà e il Sirio al rifugio Teoni e la leggera al campaccio, la Donna Lombarda con la Bea e il 107 alla casina del professore, mi son ritrovata carica, lontana da qualsiasi teatrino. Io sono altro, io sono altrove, vengo da queste voci, da questi suoni, li ho trovati nel tempo, mi accompagnano da sempre. E su quelle cinquecento catenelle che si spezzano in un secondo, benché l'avessi sentita millanta volte, stasera, cantata così, accompagnata così, m'é arrivata una bella tranvata.

1 commento:

  1. quanta vita in quelle quattro righe. gran bel post (compresa la canzone del Principe, naturalmente)

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