giovedì 24 settembre 2009

Nebbia.

Si mescolano un po' troppe cose. Restano vivide le squame dell'iguana. Herzog non ce la fa a restare incatenato, Herzog sa camminare il mondo e ha il tempo di osservare lentamente, a misura di uomo. Non si sposta fuori dal centro, non ha religioni, non ha confini o moralismi. Ha il tocco magico e l'occhio sensibile. E' capace, seguendo il grande scienziato nell'impresa che gli cambierà la vita, di spostare l'attenzione sull'uomo di fatica e carpirgli la storia del suo gallo. E allora non può prendere sul serio un personaggio strafatto, gli deve appioppare un cane puzzolente, una possibilità di riscatto fantasiosa e un rasoio a pile da stropicciarsi sul viso mentre cerca di non crollare dal sonno. Un cattivo tenente che però sa parlare e far parlare, che non si capisce mai se ci è o ci fa, che fa più pena che altro, mezzo storto e con una pistola che è più ingombro che arma. Che quando le cose gli finiscono bene per un colpo di culo ti fa anche piacere, che un po' di buono al fondo ce l'ha messo, ha giocato sul suo. Probabilmente è per quella cura che Herzog ha per l'altro che mi affascina tanto. Per la sua curiosità, per la capacità di raccontare un nuovo ogni volta. Non si sa bene se quella realtà non materiale che il cattivo tenente riesce a cogliere sia solo allucinazione o magari sia la rappresentazione di una capacità di percepire oltre, di poter vedere la realtà altrui data da una sensibilità particolare. Fatto sta che restano vivide le squame dell'iguana. Senza averlo visto mi viene da pensare che l'originale tutto questo non lo possa avere, non ce l'abbia. Che si perda nella nebbia di un'onnipotenza delirante, in quello che senza sensibilità e fantasia resta soltanto istinto di morte puro. Annullamento, nazismo. O forse è che oggi sono in loop su una tristezza e una delusione sconcertante perchè per adesso di nuovo non riesco a fare niente e mi vien fuori un canone circolare. Che sì, restano vivide le squame dell'iguana, ma forse, anche, oggi si mescolano un po' troppe cose.

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