giovedì 23 luglio 2009

Dolcezze.

Integrale al miele o alla mora? Ci penso poco quasi nulla Facciamo uno e uno. Brava! E me ne vado con le mie dolcezze e tutti i pensieri che non riprendono un filo da giorni. Non stagnano, non si fermano proprio. Passano. Come se dopo tanto tempo di parole e fili lievi atti all'uscita dal labirinto adesso avessi a che fare con la pratica. Penso ad un film visto tempo fa, ai moschettoni i paranchi le corde e a piccoli uomini che tornano fuori dall'abisso. Tornano alla luce. E poi salto altrove e penso a C******* che chiudendo una pagina web scuote la testa e ride e sentenzia Ma cosa cercano questi? Cercano il buio, è proprio vero... e io non l'avevo mai sentito dire, mi piace subito questo detto e lo fo mio, perché in quelle parole antiche di saggezza popolare e semplice trovo quel nodo, trovo l'ignoto del momento. Accosto due cose che non c'entrano niente e che però si incastrano perché entrambe mi girano in testa intorno allo stesso fulcro. Cercare il buio, venire alla luce... Immagini, semplicissime e dense. Sono in movimento, sono in attesa. Come trovarsi d'un tratto in un canale immobili e chiedersi se si sta uscendo nella luce o si sta scendendo nella tenebra. Dice che giù nei buchi neri è stimolante, che stuzzica la curiosità. Eppure mi soppeso e resto dell'idea che l'ascensione è la via migliore. Potrei star ferma ancora un po' e poi risalire, mi dico. Mi interrogo, a volte. Mi sto fermando o sto nascendo? Ascolto il mio corpo che si attorciglia, si chiude, si nasconde, mi fido di lui quando il pensiero si confonde in troppe seghe. Mi mangio i cornetti e placo negli zuccheri le mie amare associazioni.

3 commenti:

  1. Non sono riuscita ad afferrare tutte le immagini che hai mandato, sono lenta, lo sai, ma quelle che ho visto sono "illuminanti" :) riuscirò a vedere anche le altre.

    Ciao Dolcezza :*

    RispondiElimina
  2. Purtroppo ho scritto molto alla svelta e mi accorgo solo adesso rileggendolo di non aver distinto bene alcune cose... Quelli che cercano il buio era riferito non certo a chi scende negli abissi e nei buchi neri della terra, tuttaltro, io e C******* stavamo cazzarando su facebook e il modo di dire si riferisce negativamente a un certo modo di rapportarsi.... L'immagine di colui che si cala negli anfratti però mi rendeva l'idea di una situazione che deve necessariamente evolversi in un verso o nell'altro.

    RispondiElimina
  3. A casa mia si diceva... Cerchi il buio per l'uva nera? e me lo dicevano quando non sapendo/capendo bene cosa volessi in quel momento, volevo tutto ed il contrario di tutto allo stesso tempo... ;-)

    RispondiElimina