mercoledì 18 luglio 2012

Viaggi.




Intravedo la palla dorata sulla cupola, di sguincio, in curva. Alla Fortezza penso sempre a Peter e lo immagino passeggiare con la Chicca, cagnolina pipistrella. I tagli, l'orario estivo e una importante dose di imbranataggine o sfiga mi regalano gite fuori porta tra campi e cipressi al tramonto. Sul sedile accanto dorme un fattone sbavandosi la maglia, saliamo inchiodati ai 40 all'ora dal trattore che porta balle. Imparo che non devo, perchè non ci saranno sempre i superpoteri a salvarmi dalle lande. Barberino di Mugello via Calenzano. Vietato fumare. Si prega di non parlare al conducente. Che invece ne ha una per tutti e anima il viaggio. Gino! Vieni si va tutti da quelle tardone del Don Carlos! Quelle spose! Gli si fa veder noi Gino! Questa? Questa che si piglia? Nulla questa la un c'ha nemmen cacato Gino! Mi viene l'orchite Gino! Perchè son sensibile io.
E canta. Canta e fa casino tutto il tempo. Qualcuno ride, qualcuno non capisce. Ognuno l'affronta come puó.

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