mercoledì 22 febbraio 2012

Consapevolezze.





Sciorino la gommalacca su un pezzo di giornale, la bottiglia ne è ormai vuota ed è tempo di rifarla. Guardo il brillìo delle sottilissime scaglie. Forse un giorno qualcuno mi ha detto che veniva fatta con le ali degli insetti? Buffo. Sorrido. Mi immagino un mondo con insetti dorati dalle preziosissime elitre, fanciulle che li rincorrono lievi con retini delicatissimi su prati fioriti. Il mondo d'oggi è altro, va veloce, basta avere una connessione, googlare e wikipedia ti dice che cos'è la gommalacca a cosa serve da dove viene. Un sapere sterile, astratto, che non profuma di alcool, che non sa le dosi per una buona gommalacca che non lasci striature, che non evapori troppo velocemente, che sia un buon aggrappante e isoli senza far bolle e grumi. Il mondo di oggi è quello della borsa, del lavoro precario, degli aromi artificiali, della carne sintetica, della finanza che regola gli andamenti. Chi pretende di lavorare ancora con le mani è fuori dai giochi, vive in un mondo dove svolazzano insetti dalle ali d'oro.

4 commenti:

  1. dipende che giochi intendi ;)
    sarà anche veloce googlare, ma vuoi mettere la poesia del sognare??

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  2. e vediamo di vederle dal vivo, ste dorature, allora :D

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  3. "vive in un mondo dove svolazzano insetti dalle ali d'oro"...
    Fammi spazio, va'...

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  4. beh tu il profumo della gommalacca ce lo hai regalato ..insieme allo sbrilluccichio delle pagliuzze dorate... grazie ..

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