domenica 13 febbraio 2011

Interrogativi.

Oltre all'indignazione, lo schifo, la stanchezza etc etc... mi sono chiesta. Mentre ero in mezzo a un sacco di gente saltellante urlante e sorridente. Mi sono chiesta. Ma ci sarà qualcuno che è qui per paura? Perché io mi son trovata lì anche per paura. Che veramente, se non ora quando? Vogliamo aspettare dell'altro? Cosaltro dobbiamo sentire e vedere per farci dire basta con questa politica vergognosa? Che per dire. Pare normalissimo a tutti che ci siano persone a gestire ministeri senza alcuna preparazione, messe lì per chi lo sa quale merito (di qualcuno lo si sa, ci sono le intercettazioni che danno chiarimenti in proposito). Forse ci si abitua e non ci si fa caso perché tanto il ministero sembra una cosa così lontana. Poi arrivano i decreti che non ci suonano tanto ma ormai non si collegano più troppo le due cose. Ma se la normalità dell'assegnazione degli incarichi e delle poltrone e dei titoli e del potere diventasse questa, visto che fa tanto figo e c'é gente che Magari avere una figliola da dargli, io gliel'avrei data, ci si sistemava tutti. Sistemarci tutti? Ma a nessuno prende paura di fronte a certe dinamiche? No, via, io me lo son chiesta. Che forse un ministero è lontano o sembra tale e non ci si fa caso. Ma a qualcuno farebbe piacere portare un figlio dalla pediatra che ostenta una laurea ricevuta a suon di bomboloni? Perché ad andare avanti a far sì che tutto appaia normale alla fine questa roba diventa la realtà di tutti, anche di chi non è in mezzo ai festini ma si arrabatta con la pensione e la cassa integrazione. La vita vera è vero che è fatta di altro, ha altri livelli ed altre dimensioni che non sono quelle piatte dello schermo che a sera ci propina storie di festini orge coca e intercettazioni. Ma piano piano passa un messaggio e si diffonde. E dall'alto calerà in basso, ramificandosi arriverà in tutti gli ambiti. Ci si abitua anche alle peggiori aberrazioni, la storia lo insegna. E dunque, se questo far merce di scambio per una posizione, un lavoro, un qualcosa non viene in qualche modo fermato, denunciato, messo al bando alla fine chi lo sa che io non mi trovi un giorno con l'impegnativa in mano a far la coda per farmi visitare da un neurochirurgo che ha preso la laurea con il culo?

5 commenti:

  1. Una volta devo aver letto una sorta di dichiarazione da parte di Andreotti, mi pare, che asserì: "Una volta se raccomandavamo una per segretaria alla Rai, quella faceva la segretaria." Ora, se lo ha detto lui...Occhio e croce una ventina/quindicina d'anni fa...
    Bisogna dire che con Berlusconi si è data una accellerata ad un malcostume già presente (perchè, diciamolo, nn è che prima e dal lato della sinistra certe "raccomandazioni" -a differenti titoli- nn ci fossero) ma -come s'è discusso stasera- è stato reso "normale" l'inaccettabile, sia legislativamente che eticamente...
    Si, c'è da avere paura...Ma almeno in Argentina han preso la situazione in mano, dal basso, qui che si farebbe?

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  2. Mi viene da pensare che, in effetti, questa possibilitá, ossia di trovarsi davanti un neurochirurgo che si è laureato e ha fatto carriera in virtú di commerci carnali, giá esiste. La differenza è che oggi, ancora, è legittima la speranza di incontrare persone competenti che hanno fatto carriera per le loro capacitá. Ecco, forse è questo l'aspetto peggiore del berlusconismo, che uccide la speranza in quella che è sempre stata la normalitá, propone un mondo capovolto, governato da personaggi da night di provincia.

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  3. Parole sante, le tue: anche io mi chiedo spesso se certi tam-tam mediatici su alcune questioni non comportino la nefasta conseguenza di assuefare l'ascoltatore-spettatore a situazioni fino a un certo momento impensabili, e se verificate, ritenute inaccettabili... poi: possibili, sebbene esecrabili... poi: consuete, sebbene discutibili... poi: evvabbè, ma tanto è così che funziona il mondo, non facciamo i moralisti e gli ipocriti!... infine: all'ordine del giorno, o vogliamo mettere in discussione le libertà di ogni individuo a mettere a frutto ciò che madre natura gli ha concesso per potersi permettere di realizzare le proprie aspirazioni? Vogliamo o non vogliamo offrire ai giovani nuove opportunità? Dato che siamo già arrivati a questo...mi chiedo cosa ci sarà dopo...

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  4. Mamma mia, lo so che il tono mio sta scadendo in signora mia non mi faccia dir niente, ma a me m'ha tanto tirato su il morale trovarmi in piazza insieme a tanta gente.

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  5. Io mi riordo delle volte che ho sentito notizie alla tivvù su dentisti che nn avevanomai frequentato un corso che fosse uno per avere la laurea in odontoiatria. Insomma, se l'erano comprata ma senza nemmeno andare all'università!

    ISA
    (How to collect sperm fron an elephant. Wich is very dangerous to do!)

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