venerdì 20 agosto 2010

Visioni.

Il segreto dei suoi occhi, Juan José Campanella 2010
Per un po' ho aspettato che si capisse dentro gli occhi di chi fosse il segreto. Poi ho individuato un paio d'occhi, poi un altro poi un altro ancora. A un certo punto ho pensato che il segreto non sapevo più in quale occhi era nascosto, quindi che ogni singolo paio di occhi ne celava uno, alla fine ho capito che il punto non era ciò che era celato, quanto il fatto che nessun paio di quegli occhi nasconde veramente un segreto. Sono tutti perfettamente limpidi e raccontano ognuno una sua storia e ad ogni occhio narrante corrisponde un attento lettore. Nessuno riesce a nascondere la propria realtà umana, ecco cosa mi è parso che dica questo film. Che se fai attenzione mentre guardi chi ti sta davanti riesci a vedere tutto ciò che serve a capirlo. Certo bisogna avere la fortuna di riuscire a vederli gli altri, ci sono anche i mostri senza dentro, i criminali, i violenti, gli assassini di stato. Un gran film, su tutti i fronti.

2 commenti:

  1. Secondo un bravo ritrattista, la personalità di una persona si vede sulla forma della bocca o su come la si muove, spesso inconsciamente, ed è comunque la parte più difficile da dipingere. Ci ho pensato, cercando di capire la gente ed è affascinante quanto svela la bocca cono tutti quelli muscolini da cui è composta. Non sono sempre gli occhi a specchiare l'anima quello che si nasconde dentro.

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  2. @ Karin: E' vero. Quello che leggi negli occhi deve essere in armonia con tutto quello che il volto (e la voce, e il corpo) esprimono. E anzi forse si riesce a leggerli per ultimi, dopo aver decifrato tutto il resto ti danno conferma.

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