Piatto magico 2002
D'un tratto, dal non averne mai posseduta una ad averne in abbondanza. Quadrate, piccole, grandi, rettangolari, coi bordi, senza bordi. E vecchi tubetti da cercare, tubetti nuovi di pacca da scoprire, pennelli, pennelloni, pennellini. E verrà il tempo, avrò energie, avrò coraggio forse anche di sporcarle, tutte quelle tele. Intanto svengo, aspetto che passi settembre e metto un rametto per volta, castoro puntiglioso, in modo da arginare questa corrente che disperde.
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