sabato 17 luglio 2010

Occhioni.


Da un sacco di tempo sono indecisa se inaugurare o meno una nuova categoria, che banalmente chiamerò Golaprofonda. Rimando sempre. Perché tanto ci sono centinaia di blog di cuochi veri e anche quando mi è capitato di cenare fuori e aver qualcosa da dire sul posto alla fine mi dicevo che per i quattro gatti che mi leggono e per la presenza di blog specializzati in recensioni.. me lo potevo anche risparmiare. Però io golaprofonda sono e golaprofonda resto. A me mangiare mi piace e parecchio. E anche pasticciare, che cucinare son parole grosse. Mio nonno o forse mia nonna diceva T'hai la gola come una carza (una calza, immagino fosse legato all'immagine della calza che può diventare laaaaaarga) e sua sorella Tu mangeresti la seconda d'una ciuha, che se già il detto Tu mangeresti in capo a un tignoso evoca immagini raccapriccianti, la volta che scoprii che cos'era la sopracitata seconda mi ritrovai probabilmente con la faccia verde. Insomma. Oggi mentre impiastricciavo a braccio, senza ricetta, senza troppe certezze come sempre, ho pensato che ci sono persone che da grandi conservano qualche lato bambino in qualcosa. Probabilmente io cucino come fare i balocchi. E allora oggi mentre facevo una spesa tutta verde le zucchine tonde mi si son messe lì. Tutte verdine e golose. Una vita che non le mangio. E con questo caldo, il forno. Ma chissene. E appena è stata l'ora di spalancare le finestre via di zucchina. Dato che c'é gente che fa questo le ho scavate anche senza l'apposito attrezzo e le ho messe a prendere un po' di vapore che le ammorbidisse mentre facevo il ripieno. Ho passato in padella con origano e menta la polpa per farla ritirare e insaporire. L'ho impastata con il tonno, un uovo e formaggio grana e plop dentro alle zucchine. Sopra ci ho piazzato i pomodorini come in una foto che ho trovato in un forum dove a volte prendo spunto, a mo' di occhi o di poppe, che un tocco di rosso ci sta sempre.

2 commenti:

  1. Bè ma che te frega quali blog o quali siti ci siano su cose che vorresti scrivere.
    Nessuno dei sopraccitati avrebbe il tuo tocco e le tue idee, che sono le cose che ci interessano a noi lettori. Che poi tanto pochi non siamo, eh.
    Il blog lo vedo come una specie di diario, quando e cosa voglio scrivere lo decido io, e stop. Chi c'è e chi non c'è a leggere mi interessa poco.
    Vai vai propinaci il tuo essere...in poche parole:
    SPARGI PURE TE STESSA SUL BLOG, NE SAREMO FLICI!!!

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  2. in poche parole LeD... Siamo un bel gruppo! :D

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