martedì 23 ottobre 2012

Calore.




Disegno, disegno e scarabocchio perché voglio sfruttare questo momento, i sogni smuovono, gli occhi regalano. Il riso cura la nausea, butto fuori le parole e mi ripulisco lo stomaco. Gli amici coccolano il cuore e mi fanno respirare immagini luminose. Faccio sogni in cui tergiverso, indugio, mi fermo. Mi copro gli occhi con le mani e sento una mano che mi sfiora la mano. La ritraggo, la nascondo. Insiste, sto inerte e mi abbandono solo per un attimo ad una stretta lieve, piacevole, desiderata. Ma poi scappo, mi alzo e me ne vado via. Io sto cercando.

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