Giornate.

In lavorazione

A Livorno si dice... "il tempo passa e berta non si marita".... Intanto mi dedico a un po' di cosette. Dorature, esperimenti, realizzazioni che chiudono i bilanci di esperienze passate. Contemporaneamente mi tuffo in cose che mi sono totalmente estranee e mi costringono a ripartire dalle basi, sempre con l'ansia, sempre in angoscia ma con un lato ludico e rigenerante che mi scappa fuori dal sorriso. Tra le pagine di un libro liquido appaiono guizzanti pesciolini di carta, il vento scuote il ponteggio in terrazza, mi trovo a salire cinque piani di corsa snobbando l'ascensore portata su da una notizia bella. Prima o poi venderò qualcosa, non dispero e vado avanti. Disegno schizzi e strani abbozzi. Torna prepotente una dimensione che non c'era più. Quella bolla in cui stare sospesi, da soli, lontano da tutto e tutti, attenti soltanto alla pressione, al tratto, alla fluidità dell'impasto e alla traiettoria del gesto.