A volte l'euforia adrenalinica della separazione lascia il posto alla crisi più profonda. E così mi trovo raminga e scossa. Ad analizzare, aggrovigliare, spiluccare. Il rimescolamento sèguita e vado a rivedere spezzoni del passato, rimisuro i miei passi, cerco nomi alle cose. Non sono usufruibile, in questi stati non mi s'adopra. Continuo a razzolare, affaticata e spersa. Cerco di incastrare i lavori, le domande, le ansie. Penso altre vite possibili, mi regalano svolte fattibili.
L'Iris -o Giaggiolo- è il fiore degli artisti, l'ispirazione e la spinta verso l'alto verso la grazia...Io dovrei andarmene in giro con una boccia tipo flebo di fiori di bach.
RispondiEliminama come sono belli, questi ciuffi in qua e la di fiori a stelo lungo, così alteri e ruspanti? ^_^ fai come loro, sii spontanea
RispondiEliminaLafra
Belledonne.
RispondiEliminaL'Iris è un fiore stupendo, dinamico, misterioso, e poi Dario Argento ne ha fatto delle star.
RispondiEliminaSembrano bocche aperte affamate di vita, credo come una parte di te, se mi permetti l'ardire confidenziale.
Cordialmente e florealmente