giovedì 10 dicembre 2009

Storia della donna verde.

Si sente vecchia, e sola. Una pesante tartaruga verde, un'antica Morla affaticata, ma con gli occhi andati, con le visioni. Pasticca per la notte, pillola del mattino, cincischiare coi bicchieri per sciogliere vomitevoli intrugli, a tratti una spada tra le costole e la faccia bianca, ma biancaverde, occhi verdi lustri febbricitanti e capelli ritti con la piega del cuscino. Parecchie parole, moltissime scene, storie e racconti e favole per riempire un vuoto, l'assenza, la tristezza. Un senso di sbagliato, dubbi di marcia, affaticamento dei giorni vuoti. In corsia ci si rallegra all'apparire dei tortellini. Si sente, vecchia e sola, e verde. Verde come il campo che affoga il tormentato Woyzeck dalle mani nervose, Verde come Lei oggi era vestita di verde/ verdi i suoi occhi e ha un sorriso per me/ di certo a non essere verdi/ eran due trecce corallo /lentiggini sulla sua pelle /lentiggini che sono milioni. Non ha coralli, se non forse dentro. Devon esser quelli a raschiarle tra le costole, a conficcarsi nel morbido e toglierle il respiro quando cambia posizione tra i cuscini. Disegna animalini, scrive cartoline per nessuno, lascia che il monitor sia solo una luce bianca e rumorosa a molestare i pisolini di quando spesso si assopisce, affaticata dalle zanzare che le sussurrano all'orecchio. Si sente sola e triste, ma quando vede il telefono squillare di luce, muto, volta la faccia dall'altra parte. Non ha più voglia. Non ha parole, non ha pensieri. Non manda più nemmeno un sms. Si annoia da sola, sempre coi soliti discorsi, sempre nei soliti cenci. Il filo rosso le è scivolato dalle mani, non ha saputo trattenerlo, indebolita e stanca. Se chiude gli occhi tutto è bianco e verde, freddo ma allegro come una Smart elettrica. Spenge il portatile, spenge il telefono, spenge la luce. Cerca una buon posizione per dormire senza sonno. Resta immobile nell'odore forte di olio di arnica. Sono comunque verde, si dice. Se non sboccerò di nuovo di rosso fiorirò di bianco, farò frutti verdi.

Nessun commento:

Posta un commento