Firenze, 12 Novembre 2009Non ho più voglia. Ogni giorno io non ho più voglia e basta. Stanchezza emotiva a nastro, delusione annoiata, solo voglia di cuccia, ozio, cervello in volo, solitudine comoda e silenzio. Come appiedata, senza certezze, sono spiantata. Perdo i lavori, studio e dimentico, mi sfugge il nesso, perdo la pratica, sfuggo la burocrazia velenosa, procrastino. Guardo. Contemplo e vedo, capisco e accetto ma soffro uguale, che non son fatta di gomma o vetro. Sul calcinculoplano, salgo, mi avvito, volo. Sono ricchissima, scialo e fo shopping, prenoto viaggi, inseguo emozioni e disperdo il buono, pedalo secca e cerco il sole, mi incazzo a bestia sulle parole fredde, mi ferisco stupida col mondo della logistica e dell'incastro al massacro, quando da sempre non c'é horror vacui nel mio carnet intonso. In tutto questo cercare mi confondo e mi lacero, tiro via, non so se strappo il buono o il poco buono, svelta, in un colpo solo, come al macello non mi risparmio. Sanguino, sì. Ma sorridendo.
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