mercoledì 10 giugno 2009

Campana.

Dopo un mese abbondante di assenza urge la presenza per il ripristino del citofono (malfunzionante da sempre ma ignorato) e così vado. La sorpresa è tanta. Un canale si apre nel pavimento e invece di riassestare il citofono mi collaudano il quadro elettrico, che non quadra per niente e sfoggia fili rossi e fumi inquietanti che andranno eliminati. Tutti quelli che passano nel corridoio disastrato lo guardano e commentano "Fare e disfare è tutto un lavorare" e io mi limito ad appuntare che il fare e disfare di Campana portava almeno a qualcosa, a un movimento interiore, a un travaglio creativo. Questi scavi dopo nemmeno due mesi dall'inaugurazione non portano altro che a spese e rattoppi vergognosi.

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